Il Corpo Bandistico di Centrale ha festeggiato il suo 90° di fondazione, assieme a tutti i suonatori e sostenitori, con un concerto Domenica 21 Dicembre 2014 presso la Palestra comunale di Zugliano.
Corpo Bandistico di Centrale, diretto dal M° Sandro Maculan
La Primitiva – Jef Penders
African Symphony – Van McCoy
Romanza – W. A. Mozart
A Vision of Majesty – James Swearingen
Adagio and Tarantella – Ernesto Cavallini
Clarinetto solista: Angelica Pianegonda
Instant Concert – Harold L. Walter
Orfeo all’Inferno – Piero Vidale, Jacques Offenbach
Ouverture
A Christmas Carol Fantasy – arr. Takashi Hoshide
Merry Christmas and all that Jazz – arr. Michael Story
La risposta da parte del pubblico è stata eccezionale, ed al di là di ogni nostra più rosea aspettativa!, tanto da riempire completamente gli spalti della nostra palestra. Qui una panoramica del nostro meraviglioso pubblico
Il nostro Maestro ed altri quattro giovani musicisti hanno proposto alcune lezioni-concerto a favore delle scuole primarie del comune di Zugliano. Attività importantissima per la Banda è quella di far scoprire la bellezza della Musica e del suonare assieme uno strumento ai giovani studenti.
Il Corpo Bandistico di Centrale si è messo a disposizione degli allievi del corso e si è fatto dirigere da tutti loro; in un’esperienza molto formativa sia per i direttori sia per tutti i suonatori.
Il Corpo Bandistico di Centrale ha organizzato due incontri di Body Percussion (video) il 12 e 26 Ottobre 2013 tenuti dal maestro Andrea Pedrotti. Una ventina i partecipanti che si sono divertiti a mettersi in gioco “ritmando” corpo e voce.
Ogni anno, da qualche anno, la Banda di Centrale organizza per tutti i suoi suonatori, i loro famigliari e simpatizzanti una giornata in malga dell’ex presidente Giamberto a Tresche Conca (VI). Quest’anno si è svolta Domenica 13 Luglio 2013.
Questi i preparativi (davvero indispensabili!) per la giornata
Queste le tende dove hanno dormito i “temerari” dopo la notte di sabato sfidando il temporale
La giornata si incentra attorno al grande pranzo, queste sono solo alcuni degli squisiti piatti che sono stati serviti!
Con tristezza dobbiamo salutare per l’ultima volta il nostro Matteo (detto Rosa), in tanti e tanti anni si è dedicato al Corpo Bandistico di Centrale nelle funzioni di bidello e “cacciatore di assenteisti”.
Pubblicamente i suonatori vogliono ringraziare Matteo per il suo prezioso contributo, spesso non visto, non considerato o apprezzato ma indispensabile per il buon funzionamento di una banda.
Matteo “Rosa” Battistello
2/11/1928 – 28/11/2007
Alcuni ricordi dei suonatori dalla nostra mailing-list:
Rosa… mi ricordo ancora come fosse ieri la prima volta alla cena della banda che cantava Manuela…
DLC
Quasi tutti abbiamo vissuto la nostra vita bandistica con lui presente. Nella Banda di Centrale è stato PRESENZA, è stato soprattutto SERVIZIO:ricordo i miei primi anni dove lui nelle prove invernali, saliva con largo anticipo ad accendere la stufa nella vecchia scuola banda e, naturalmente, usciva ultimo, col maestro.
La sua vecchia bici nera coi freni a bacchetta appoggiata a fianco delle scalette esterne era segno che quella sera c’erano prove. E se mancavi a prove allora lo sport più difficile di quel tempo era schivarlo nella settimana successiva per evitare la predica (puntualmente identica). Operazione di solito impossibile ai più, anche perchè veniva casa per casa a “raccomandare” la presenza dei più assenteisti (e io spesso ero tra quelli).
Ricordo che nei primo anno di banda (anni ’70) alla Cassa e Piatti c’era il buon Basilio che diede proprio allora le dimissioni sostituito temporaneamente da Matteo. Quell’anno in occasione delle elezioni per la presidenza della Banda mi spiegarono si trattava di eleggere presidente, consiglieri e cassiere. Per me – ero in terza elementare- cassiere era colui che suonava la Gran Cassa e, seppur mi sembrasse strano dover decidere un suonatore per votazione, scrissi nel foglietto CASSIERE: Matteo. Durante lo spoglio capii dalle risate dei grandi che dovevo aver frainteso qualcosa, stetti zitto immobile confidando nell’anonimato, ma fui tradito dalla scrittura troppo “scolastica”, dannazione.
Matteo nella Banda è stato anche ironia, una “macchietta”… avremmo potuto trovarlo tranquillamente dentro un film di Fellini o un racconto di Meneghello. Indimenticabili le uscite in occasione del giro augurale, ma ognuno di noi avrà frasi e ricordi da portarsi appresso.
“Polentina freda e cachi” tanto per intenderci…
Ciao Matteo, ciao Rosa…
SM
… parlando di giri inaugurali mi viene in mente la famosa frase di Matteo: “il rombo del torrente d’acqua ci da noia alle nostre discussioni d’amore”.
Ciao Matteo ciao da tutti noi.
UM
… ricordo di Matteo le sue buonissime caramelle che offriva sempre a tutti restando magari senza lui, ricordo nella vecchia scuola banda il suo posticino vicino alla stufetta che lui puntualmente ogni martedì e venerdì accendeva x noi, x farci suonare al caldo, ricordo la sua canzone preferita “Manuela” che cantava sempre ai pranzi della banda.Domenica Rosa al pranzo della banda sarà con noi non fisicamente, ma nei nostri cuori.
Sei grande Rosa! Riposa in pace assieme alla tua adorata moglie in cielo.